[PRESENTAZIONE] SOLO CON TE (KATHERINE LOUISE)

il
26 marzo 2018
 


S'intitola "SOLO CON TE" il nuovo  romanzo di Katherine Louise, uscito proprio ieri 25 marzo 2018 in regime di self publishing.

Ecco qui i dati del romanzo e poi un piccolo estratto ;)

Titolo: Solo con te
Autore: Katherine Louise
Data di pubblicazione: 25 marzo 2018
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary romance
Trama: Guardare Maci era come avere davanti ai propri occhi la lussuria. Impossibile resistere a un tale peccato - Jasper
Lui era così, lui ti marchiava, lui ti segnava. Lui non si dimenticava - Maci
Capelli scuri perfetti, sorriso da pubblicità, sguardo felice e un lavoro che ama. Jasper Moreira ha tutto, o quasi. Ciò che vuole di più al mondo lo tratta come se non contasse più nulla e come se non bastasse è andata via. Essere un vigile del fuoco è faticoso, ma la consapevolezza di aver salvato vite conta di più. Quando però un intervento non finisce bene, Jasper si perde, permettendo al sesso e all’alcol di distrarlo dal dolore che sente al centro del petto, almeno fino a quando lei non torna e tutto viene messo in discussione.
Modelli, serate, la redazione di un giornale da mandare avanti e New York. Mackenzie Bennett ha tutto, o quasi. Ha lasciato il suo cuore a Miami, dove vivono i suoi migliori amici, dove vive lui. Ha scelto di andarsene per poter ricominciare, nella speranza di poter trovare una persona con cui condividere la propria vita.  Sarà costretta a tornare a casa per poter aiutare la persona da cui sperava di poter scappare e si renderà conto che non importa quanto lontano cercherà di andare, il filo sottile che c’è tra loro non si spezzerà.

ESTRATTI


«So quello che è successo e mi dispiace, ma non è colpa tua. Le cose brutte capitano. Non puoi salvare tutti», il suo sguardo scivolò sulle mie labbra, fino alla scollatura della mia camicetta.
«Vuoi aiutarmi, Maci? È per questo che sei qui?», chiese guardandomi di nuovo. Quegli occhi erano freddi. Rivolevo indietro quei maldetti occhi caldi e sorridenti, fastidiosamente felici.
«Sì, sono qui per aiutarti». All’improvviso mi ritrovai con i polsi bloccati da lui, fermi sopra la mia testa. La mano libera a un lato del mio corpo, il viso a pochi centimetri da me.
«Allora usa quella bocca per qualcosa di meglio che parlare», feci per parlare quando la sua bocca mi zittì togliendomi il fiato.

Sapeva di inizi, di nuove abitudini, di promesse che non avremmo mantenuto. Sapeva di Maci e Jasper. Sapeva di un confine che sarebbe stato valicato in un modo completamente nuovo. Giocavamo a un gioco pericoloso, ne ero consapevole, ma non ero riuscivo a smettere.
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